INAGIBILITA’ IP MARCONI DI SAN GIOVANNI VALDARNO

L’istituto IP Marconi ha sospeso molte delle attività didattiche a causa di problemi all’edificio ; circa 500 studenti sono rimasti senza aule .

La Caritas di San Giovanni: “è grazie a noi se domani 200 studenti della Marconi faranno lezione nei locali delle Stimmatine”

“E’ grazie alla Associazione Volontari Caritas di San Giovanni Valdarno se domani circa 200 ragazzi dell’Istituto Marconi potranno riprendere la regolare attività didattica all’interno dei locali dell’ex Convento delle Suore Stimmatine”. La precisazione è arrivata in queste ultime ore dopo alcune notizie pubblicate in settimana. La Caritas, attraverso il suo direttore Stefano Valentini, ha ricordato che fin dai primi giorni d’ottobre aveva interpellato l’Ordine delle Povere figlie delle Sacre Stimmate, per conoscere la disponibilità ad affittare i locali del piano terra adibiti ad asilo nido, fino a qualche mese prima dal Comune.
“La risposta delle Suore è stata di immediata disponibilità e come Caritas abbiamo deciso di fare altrettanto – ha spiegato Valentini – Il nostro Consiglio direttivo ha immediatamente disposto la sospensione del contratto di comodato d’uso corrente con le Stimmatine che riguardava il primo piano del complesso, adibito ad ospitare famiglie prive di abitazione a causa di sfratto. Abbiamo cercato e trovato altre sistemazioni alle 5 famiglie ospiti e nel giro di qualche giorno, liberati i locali, è stato possibile per i tecnici del Comune, della Provincia e per i dirigenti della scuola effettuare i necessari sopralluoghi di idoneità e sicurezza. I giorni successivi sono stati impiegati per le formalità legali”.
Ieri, alle 10, la sottoscrizione dei verbali con la consegna delle chiavi da parte dell’architetto Gori, in rappresentanza delle Suore, dell’architetto Dreassi, in rappresentanza della Provincia, dell’ingegner Ermini per il Comune e del dottor Valentini per la Caritas. Al termine del contratto i locali già concessi in comodato d’uso, saranno restituiti alla Caritas per riprendere e ampliare l’ospitalità di famiglie sfrattate. “Per i locali del piano terra, una volta restituiti alle Suore – ha sottolineato Valentini – si cercherà di dare corso alle intese avviate affinché possa esservi trasferita tutta l’attività della Caritas, riportandola nella sede originaria, così come la vollero due indimenticate figure carismatiche: Suor Eleonora Gori, stimmatina e don Ivan Cornioli, al cui impegno ed esempio è ispirata l’azione di tanti volontarie e volontari che con lo stesso entusiasmo cercano ogni giorno di regalare una mano, una parola e un sorriso”.